di Vito Ferri - Una data importante per il Rotary quella di Mercoledì 29 aprile. Nella bella cornice di villa Romanazzi Carducci si è tenuto un secondo seguitissimo incontro con il Governatore Luigi Palombella. La serata si è svolta in interclub con i Rotary Club della città di Bari, il R.C. Acquaviva delle Fonti-Gioia del Colle, il R.C. Altamura-Gravina, il R.C. Bari Alto Casamassima e il R.C. Bitonto e Terre dell’olio.
Il Governatore, in un accorato discorso, ha sottolineato ancora una volta l'importanza dell'unione dei Club metropolitani, che solo assieme possono esprimere un capitale indiscutibile nel territorio in cui operano.

Mutuando le parole di Robert Putman, noto studioso del “capitale sociale”, Palombella ha sostenuto in merito che "l’aumento del numero degli iscritti alle organizzazioni della società civile non necessariamente si accompagna ad una crescita del grado di partecipazione attiva alla vita e alle decisioni delle organizzazioni medesime e che lo statistico al limite registrerà che lo stock di capitale finanziario ed umano è certamente aumentato, ma ciò non potrà essere preso a significare che è automaticamente migliorata la qualità delle relazioni interpersonali".

"Ricavo infine di questo mio intervento - ha concluso il Governatore - da un versetto del libro dei Proverbi: “Quando non c’è visione, il popolo diventa sfrenato”. Tutte le comunità, comprese le organizzazioni, hanno bisogno di un orientamento verso una condizione futura e di una visione condivisa dei valori centrali nella vita della comunità".