martedì 24 novembre 2015

Il 118 questo sconosciuto (siamo qui per aiutarvi)

di Alberto Monno - Venerdi 6 novembre, presso il rinato Hotel Oriente di Corso Cavour, si è svolto l’interclub con il RC Bari Castello sullo strategico servizio del 118. Relatore il dr Gaetano Dipietro, direttore sovraprovinciale Bari e Bat del 118
A lungo atteso nella nostra Regione per motivi sui quali, assai prudentemente il relatore ha scelto di sorvolare, il servizio è composto da una centrale operativa, in cui lavorano tecnici, infermieri e medici, e dai mezzi di soccorso (come ambulanze ed automediche) che vengono attivati sul territorio in risposta alle richieste di soccorso, e svolge inoltre il compito di unico referente per le emergenze sanitarie di ogni tipo.

La gestione e l'organizzazione del servizio può essere di competenza regionale ovvero deputata alle singole Aziende Sanitarie Locali, ed ha assunto tale denominazione proprio come richiamo al numero da comporre.

In verità, ha spiegato il relatore, tutti i numeri di emergenza dovrebbero essere unificati sotto il Numero Unico Europeo 112, e quindi alcuni problemi sono sorti al momento della scelta del numero da abbinare al servizio, dal momento che notoriamente in Italia al 112 corrisponde la chiamata di soccorso dell’Arma dei Carabinieri.

Il relatore si è quindi soffermato sulle modalità attraverso le quali il servizio viene svolto. La chiamata viene generalmente smistata automaticamente alla centrale operativa 118 competente territorialmente alla zona fisica dove si trova il chiamante.

Nelle centrali operano medici, infermieri e operatori tecnici con specifico addestramento; la procedura prevede la localizzazione dell'evento e una valutazione immediata del livello di urgenza della chiamata. Il personale al momento della risposta:
  • localizza l'evento, tramite un software gestionale dedicato dotato di modulo cartografico (sistema informativo geografico) ad eccezione delle province in cui opera il NUE, che in tal caso si occupa della localizzazione;
  • valuta la gravità dell'evento, ponendo alcune domande semplici al chiamante, e assegna alla richiesta una priorità di intervento attraverso l'attribuzione di un codice colore di gravità;
  • invia i mezzi di soccorso idonei all'emergenza e al suo livello di priorità. I mezzi generalmente utilizzati sono le ambulanze, l'auto infermieristica, l'automedica e l'intervento di elisoccorso.
Sul finire della serata l’esposizione è stata ravvivata da alcuni azzeccati interventi, tra cui quello del nostro Gianluca Camarda che ha chiesto lumi sull’attivazione di specifici servizi attinenti la cardiologia.