martedì 15 marzo 2016

I principi e gli ideali massonici nella prevenzione e risoluzione dei conflitti

 di Alessandro Amendolara - La serata rotariana del 26 febbraio ultimo scorso, tenutasi presso il Nicolaus Hotel di Bari, è stata interamente dedicata al tema della Massoneria intesa quale spaccato ideale nella prevenzione e nella risoluzione dei conflitti nell’alveo della società civile.
Sicuramente, ai diversi massoni che gremivano la sala, non di certo sarà sfuggita la non casuale combinazione dei sintomatici indizi ascensionali di elevazione mistica ed ermetica che si ricavano direttamente dalle parole che compongono le denominazioni dei due Club Rotary che hanno dato vita all’incontro serale, segnatamente il Bari “Castello” ed il Bari “Mediterraneo”, unitamente a quella del club Rotaract “Agorà”, le cui chiavi di lettura potrebbero rievocare, rispettivamente, gli allegorici emblemi: del Sacro Tempio di Federiciana armonia, in cui prende forma il Viaggio Iniziatico; della terra di mezzo ovvero di unione tra la materia e la contemplazione dell’ascesa interiore; nonché della pubblica piazza ove la sacralità del confronto con l’altro, il tuo pari, si avvale dell’incessante ricerca perfezionante dell’Io interiore.

Altrettanto non è da imputarsi al caso che relatore della serata fosse il Secondo Gran Sorvegliante, del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, l’amico fraterno Pasquale La Pesa il quale, avvalendosi della disinvoltura dettata non solo dalla propria indole trascinante ma soprattutto dalla genuinità dei Valori Massonici ivi affrontati, ha letteralmente affascinato gli interlocutori, pensanti e parlanti, in un dinamico confronto dialettico in cui si sono avvicendati gli aspetti della “riservatezza” legati al senso di appartenenza all’Istituzione, con  quelli della pubblica diffusione nei primi del ‘900, della rivista massonica che veniva liberamente venduta in edicola, per poi il tutto ricongiungersi, alla luce del metodo costruttivo massonico testimoniato anche dall’efficiente servizio biblioteca, al cospetto della parete rimasta incompiuta in cui la laicità assurge ad equo strumento per coltivare la spiritualità.

Sicché, in questo terreno innaffiato dalla quotidiana perseveranza dello spirito di tolleranza, i conflitti si ergono addirittura a semi per far germogliare nuove e proficue soluzioni risolutive per gli affanni della perfettibile natura umana.
Vi auguro ogni bene.

Relatore: Pasquale La Pesa socio del R.C. Bari Castello

Serata in interclub a cura del R.C. Bari Castello con il Rotary Club Bari
Mediterraneo e il club Rotaract Bari Agorà